Sono libero. Dopo poco piú di un anno sono di nuovo libero, senza vincoli e al punto di partenza. È questa peró una libertá che non ho chiesto, non voluta e figlia di una decisione non mia. Se c’è qualcosa di mio un tutto ció è solamente la scelta di non combattere, una resa incondizionata e portatrice di quelll’accettazione che poco a poco arriverá da sé.
Non ero schiavo di niente ne tantomeno di nessuno, vigeva solamente la sacrosanta decisione reciproca di un legame che sarebbe potuto perdurare nel tempo, il quale peró ha incontrato una fine prematuramente… forse troppo.
Tuttavia sono di nuovo qui su queste pagine a riprendermi ció che era mio, il mio piccolo spazio di web su cui poter scrivere, mettere nero su bianco quello che invece dovrei dire a voce alle persone, quelle reali, quelle che troppo spesso (con ingenua innocenza) non possono fare altro che compatirti e darti blandi consigli (sempre ben accetti) che non seguiró mai.
L’imperativo finale è quindi quello di ricominciare daccapo, un assegno in bianco datomi dalla vita su cui punto a scrivere la cifra piú alta possibile. Tutti voi siete il plusvalore a questa complicata equazione che mi fará tornare qui tra non so quanto tempo a tirare una riga e chiedere a me stesso quali e quanti progressi avró fatto.
(Sperando che saranno abbastanza) alla prossima
David!